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PASSANTE FERROVIARIO DI CATANIA, I PIANI UFFICIALI ORIGINARI DI TRENITALIA


Pubblichiamo alcuni documenti ufficiali relativi al progetto di RFI per il nodo di Catania. I documenti saranno sicuramente aggiornati e rivisti, in funzione degli accordi che verranno stipulati con la Regione Sicilia. Tuttavia sono importanti per capire le intenzioni originarie per il progetto: NODO DI CATANIA : RADDOPPIO CATANIA OGNINA - CATANIA CENTRALE L'intervento di raddoppio Catania Ognina — Catania C.le in corso di realizzazione, consiste nella realizzazione di un secondo binario in affiancamento all'esistente di lunghezza complessiva pari a circa 2,6 km e in 3 nuove fermate per il servizio metropolitano, denominate Ognina, Europa e Picanello dagli omonimi quartieri attraversati. La tratta si sviluppa in sotterraneo per circa 1,3 km. - L= 2,6 km di raddoppio che si sviluppa per circa 1,25 km a|l’aperto e per la restante parte in galleria - n, 3 nuove fermate denominate Ognina, Europa e Picanello 2) Risultati attesi i principali obiettivi del progetto sono: - eliminare l'attua|e ”collo di bottiglia” per consentire l’incremento di capacità potenziale della linea; - uniformare i regimi di circolazione mediante SCC (intervento realizzato con separato progetto di investimento); - creare i requisiti infrastrutturali per soddisfare il previsto sviluppo della domanda di trasporto merci da e verso le aree industriali di Catania, Priolo ed Augusta, oltre che per lo sviluppo del servizio di tipo metropolitano nell'area urbana e suburbana della città di Catania; - migliorare i livelli di regolarità della circolazione; Si passerà dagli attuali 80 treni/giorno ai 120 treni/giorno. Criticità da superare: Imprevisto geologico con definizione di variante tempi e costi in corso e attestamento della data di attivazione all'esercizio commerciale in corrispondenza del cambio orario estivo giugno 2014. Sono in corso ulteriori approfondimenti sul progetto di variante presentato dall'Appaltatore. Attività da intraprendere ll Progetto é attualmente in fase di realizzazione.

Stazione Europa

NODO DI CATANIA: INTERRAMENTO STAZIONE CENTRALE Relazione tecnica 1) Descrizione intervento La linea ferroviaria Messina-Catania-Siracusa si sviluppa lungo un territorio urbanizzato e industrializzato, con insediamenti di notevole valore paesaggistico e culturale, capaci di attrarre un traffico turistico elevatissimo, che vede nella città di Catania il naturale punto di riferimento. Tale linea tuttavia, specie nell'intorno del nodo di Catania, non è in grado di rispondere con un'offerta ferroviaria adeguata ai flussi quotidiani di traffico pendolare. Di conseguenza solo una piccola parte di questi flussi, viene intercettata. Il progetto di interramento della stazione di Catania centrale si inquadra nell'ambito di un più ampio programma di interventi che prevede anche la rilocazione dei deposito locomotive di Trenitalia e lo scalo merci di Catania Centrale, il raddoppio del tratto bivio Zurria - Catania Acquicella (prima fase funzionale oggetto di apposito intervento il cui PD è in corso di sviluppo), l'adeguamento funzionale dell'intero scalo di Bicocca che verrà integrato con il previsto interporto dove si accentreranno tutte le attività merci e manutentive del comprensorio, la realizzazione di una fermata metropolitana di superficie con la funzione preminente di servire, mediante un sistema ettometrico (tipo people mover), l'Aeroporto di Catania Fontanarossa. Il sistema ettometrico di superficie, non compreso nell'oggetto dell’intervento, consentirà di collegare la nuova fermata e il parcheggio di interscambio modale con l'aerostazione. L'intervento riveste caratteristiche tanto di riqualificazione urbanistica nell'area di Librino quanto trasportistica mediante la realizzazione di un nodo di interscambio intermodale tra Aeroporto, Ferrovie, Pulmann e Circumetnea. L'adeguamento degli impianti per consentire di svolgere un servizio metropolitano da Acireale a Bicocca. L'interramento della stazione di Catania Centrale, non ha obiettivi di carattere trasportistico ma di riqualificazione ambientale e urbanistici. L’intervento prevede la realizzazione di una nuova stazione, composta da due binari di corsa con precedenze, marciapiedi di 400 m e di un binario per il collegamento con il porto, posta in galleria artificiale ai di sotto del sedime dell‘attuale impianto. Nell'ambito dell'intervento è inclusa la realizzazione della nuova stazione passante di Bicocca nella quale è previsto anche l'attestamento di parte dei convogli per il servizio di tipo metropolitano, nonché l'interramento parziale della linea fra Catania centrale e Bivio Zurria. ll progetto approvato dal CIPE nel 2003 prevede che gli attuali impianti merci e di manutenzione della stazione siano riallocati presso il nuovo Polo manutentivo e intermodale di Bicocca che avrebbe dovuto costituire un sistema di interscambio modale comprendente il nuovo potenziato scalo di Bicocca integrato con il nuovo interporto di Catania. Dal 2003, data di redazione del progetto, sono subentrati ulteriori progetti nell'area di Bicocca, che interferiscono in modo significativo con il progetto di interramento approvato dal CIPE. in particolare il progetto di allungamento della pista aeroportuale di Fontanarossa da parte dell'ENAC che interferisce con le aree dello scalo di Bicocca che dovevano servire nel progetto dell’interramento alla allocazione degli asset di Trenitalia da Catania Centrale e Catania Acquicella. Permane inoltre una forte indeterminazione sul progetto di integrazione intermodale nell’area di Bicocca. Si riporta di seguito la localizzazione dell'intero Progetto.

lndicatori di realizzazione: - nuova stazione di Catania C.le con PRG a 5 binari in sotterraneo

- nuovo impianto polifunzionale di Bicocca con accentramento della gestione merci e manutentiva e collegamento con interporto

- nuove fermate metropolitane di Acireale, Aci Castello ed Europa (seconda fase; la prima fase di Europa è in realizzazione nell'ambito dell’intervento Catania Ognina - Catania Centrale)

- nuova fermata a sevizio dell'aeroporto di Catania Fontanarossa e integrazione con nodo di interscambio intermodale tra Aeroporto, Ferrovia, Circumetnea e trasporto su gomma.

- nuova stazione di Bicocca con attestamento del servizio metropolitano regionale

- 1,5 Km di Iinea parte interrata e parte in trincea tra Catania C.le e Bivio Zurria 3) Attuazione a. Stato procedurale principali milestone/autorizzazioni già conseguite : ll progetto preliminare è stato elaborato nel 2003 ed approvato dal CIPE con Delibera nel 2005 attività procedurali in corso nessuna criticità da superare p.m. Attività da intraprendere approvazioni da ottenere: p.m. esecuzione delle progettazioni: la progettazione preliminare è conclusa ed approvata, da rivedere in funzione delle scelte trasportistiche che interesseranno Bicocca; la progettazione Definitiva verrà avviata nel 2014. strategia di affidamento lavori attività progettuali e lavori: Dopo l'elaborazione della Progettazione Definitiva, questa sarà inviata al MIT per l'approvazione da parte del CIPE.

N0D0 DI CATANIA: TRATTA BIVIO ZURRIA - CATANIA ACQUICELLA Relazione tecnica 1) Descrizione intervento La linea ferroviaria Messina~Catania-Siracusa si sviluppa lungo un territorio urbanizzato e industrializzato, con insediamenti di notevole valore paesaggistico e culturale, capaci di attrarre un traffico turistico, che vede nella città di Catania il naturale punto di riferimento. L’intervento di raddoppio fra Bivio Zurria e Acquicella è compreso nell'ambito di un complessivo progetto di sistemazione del Nodo di Catania che comprende anche l'interramento della stazione di Catania Centrale, la rilocazione degli impianti di manutenzione di Trenitalia e scalo merci di Catania C.le, l'adeguamento funzionale dell'intero scalo di Bicocca dove si accentreranno tutte le attività merci del comprensorio, nonché la realizzazione della fermata in corrispondenza del Terminal aeroportuale di Fontanarossa. L’attuale strozzatura a semplice binario tra il Bivio Zurria e la stazione di Catania Acquicella impedisce di poter perseguire l'obiettivo di un significativo incremento dell'offerta di trasporto su rotaia non solo nell'area urbana e suburbana ma anche a livello regionale, sull'intero collegamento Messina - Catania - Palermo, del quale la tratta in esame fa parte. Il raddoppio di tale tratta, oggetto del presente intervento, risulta prioritario. Esso è realizzato in affiancamento alla linea esistente per un'estesa di circa 1,3 km di cui 0,9 km in galleria, artificiale e naturale, e la rimanente parte in trincea. E’ prevista anche la realizzazione della nuova fermata ”Duomo/Castello Ursino” in sotterranea, che unitamente alle altre fermate in corso di realizzazione nel Nodo, consentirà un notevole sviluppo dell’offerta commerciale a livello urbano e extraurbano. ll progetto, seppure limitato nella sua estensione presenta una certa complessita in quanto le opere ricadono per buona parte, lato Zurria, in una zona a rilevante valenza storica, archeologica e culturale per la vicinanza del Castello Ursino, delle Terme dell’indirizzo di epoca romana e di altre preesistenze di pregio. ll nuovo tracciato a semplice binario, da realizzare in affiancamento a quello esistente lato monte, prevede, procedendo da Acquicella verso Zurria, un tratto di trlncea coperta di m 215 (da unificare con quella del binario dispari), un tratto di galleria artificiale di m 204, un tratto di galleria naturale di m 397 ed un tratto di galleria artificiale di m 240 dove e localizzata la nuova Fermata Duomo- Ursino. E’ inoltre previsto l'adeguamento della galleria esistente e l'attrezzaggio tecnologico dell’intera tratta a d.b. tra Catania C.le e Catania Acquicella. Si riporta di seguito la localizzazione dell’intero Progetto:

Indicatori di realizzazione: - 1,3 km di nuova linea a doppio binario - nuova fermata di Duomo - Ursino - 2,9 Km di blocco conta assi reversibile tra Catania C.le e Acquicella 2) Risultati attesi La realizzazione del nuovo collegamento ferroviario consentirà di conseguire i seguenti principali benefici: - completamento del raddoppio della tratta Fiumefreddo - Bicocca in considerazione della prossima attivazione del doppio binario tra Catania Centrale - Catania Ognina, comprendente tra I’altro 3 nuove fermate in ambito urbane; - incremento della capacità potenziale della tratta tra Fiumefreddo e Bicocca; - istituzione di un Servizio Metropolitano nell'area urbana di Catania, che può consentire di effettuare treni con frequenza di 30' nelle ore di punta. INDICATORI DI RISULTATO - Variazione della capacità treni/giorno dagli attuali 80 ai previsti 200 treni al giorno 3) Attuazione a. Stato procedurale principali milestone/autorizzuzioni già conseguite : Il progetto preliminare dell’intero "Nodo di Catania” è stato elaborato nel 2003 ed approvato dal CIPE con Delibera nel 2005. L’intervento "Raddoppio Bivio Zurria - Catania Acquicella” si configura come una fase funzionale prioritaria del pm vasto intervento sul Nodo. attività procedurali in corso: Attualmente é in corso Ia Progettazione definitiva dell’intervento, che verrà trasmessa al MIT per l’iter di approvazione CIPE marzo 2014 criticità da superare: ll Comune di Catania ha convocato RFI per analizzare la proposta di nuovo piano regolatore della città (PRG) che stravolge l’assetto della linea ferroviaria previsto nel Progetto preliminare approvato dal CIPE nel 2005. In particolare il Comune intende realizzare l’opera ferroviaria con una galleria a doppio binario che attraversa tutta la città ed è ubicata totalmente in variante rispetto al progetto originario. Ciò non consentirebbe più di poter effettuare la fase funzionale, già finanziata, relativa al raddoppio in affiancamento tra Bivio Zurria e Acquicella. lnoltre il progetto dell'intero nodo verrebbe stravolto con la necessità di costi realizzativi notevolmente superiori rispetto a quelli stimati nel progetto approvato dal CIPE nel 2005. Le interlocuzioni con il Comune per riportare la progettazione nell’alveo di quanto già stabilito dal CIPE fino ad oggi non hanno dato esito positivo. ll Comune di Catania, ritardando non ha ancora provveduto al rilascio dell’autorizzazione all’occupazione del suolo pubblico, per l'esecuzione dei sondaggi geognostici necessari alle verifiche per la salvaguardia delle costruzioni sovrastanti l’area interessata dalla realizzazione della galleria naturale. L'impossibilità di eseguire i sondaggi per le verifiche suddette, indispensabili per poter completare la progettazione definitiva, ha causato la sospensione delle attività di Progettazione Definitiva a partire dal 12.09.2012.

In considerazione di ciò, e visto che ogni tentativo di approfondimento con l'Amministrazione Comunale di Catania non ha avuto gli esiti sperati, con nota del 22.10.2012 RFI ha comunicato ai Ministeri competenti l'impossibilità a procedere con le attività di progettazione definitiva e la conseguente sospensione delle attività, invitando lo stesso Ministero ad intervenire per la risoluzione della criticità. Si ipotizza, attraverso un'azione concertata tra le istituzioni coinvolte nel CIS, la ripresa delle attività di progettazione definitiva entro il 31 maggio 2013. Attività da intraprendere approvazioni da ottenere: Successivamente alla conclusione ed invio al MIT del progetto definitivo, verrà awiato l'iter di CdS per la relativa approvazione da parte del CIPE. esecuzione delle progettazioni: la progettazione preliminare è conclusa ed approvata, la progettazione definitiva è attualmente sospesa a causa della mancata autorizzazione da parte del Comune di Catania a|l’esecuzione dei sondaggi geognostici necessari al completamento dello stesso. strategia di affidamento lavori attività progettuali e lavori: Dopo l’elaborazione della progettazione definitiva, sarà inviata al MIT per l'approvazione da parte del CIPE. A valle della pubblicazione sulla G.U. della Delibera CIPE di approvazione del progetto definitivo, ed entro 90 giorni da detta pubblicazione, sarà indetta gara per appalto integrate di progettazione esecutiva e realizzazione. AGGIORNAMENTO STATO ATTUALE DELL'OPERA al 31 dicembre 2016: L’elaborazione della progettazione definitiva del raddoppio Bivio Zurria – Catania Acquicella, avviata a febbraio 2012, è stata sospesa, perché è stata scelta un'altra soluzione di tracciato. Il riscontro del MIT relativo all' "Autorizzazione avvio variante di tracciato chiesto da Regione Sicilia e Comune di Catania" sollecitato più volte, è pervenuto al Commissario con nota del 13.11.2015. A seguito di ciò, in data 23.12.2015, si è dato avvio allo Studio di Fattibilità del nuovo tracciato.


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